venerdì 26 febbraio 2016

Una singolare conversazione

Oggi pomeriggio siamo stati ospiti, presso la dimora romana, del Generale Giovanni Narici che è stato il primo Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri nominato nel 2000 su proposta dell’allora Ministro della Difesa On. Mattarella, attuale Presidente della Repubblica. Andato in pensione l’anno dopo, fu nominato Magistrato presso la Corte dei Conti dall’allora governo Amato. Con lui abbiamo parlato della sua passione per lo studio, che oltre a quelli accademici e al triennale di Stato Maggiore si sono svolti con Laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Sociologia, Teologia e della prossima in Filosofia. Così, girovagando tra le pieghe dell’universo, siamo riusciti anche a parlare, come scrisse Goethe, dell'eterno femminino!

sabato 20 febbraio 2016

Folletti e fate: ancora credi alle favole?

Ci siamo arrampicati, verso l’ora di pranzo, nella particolare abitazione romana del Prof. Claudio Strinati. Appena entrati una bella luce ha scoperto una casa che sembra essere stata l’ispiratrice almeno di un verso, di una canzone portata al successo da Gino Paoli che dice “questa stanza non ha più pareti”. In verità queste si sono trasformate in librerie piene di volumi e sopra, pensate un po', ci sono appesi dei quadri che però si possono rapidamente spostare da una parte all’altra. Ogni tanto però qualche gatto, perché insieme alla sua consorte ne hanno tanti, ci accarezzava discretamente mentre parlavamo degli artisti amati da Liszt.

martedì 16 febbraio 2016

Un duello sul Lungotevere

Questa mattina siamo andati a trovare, con un po' di trepidazione per il traffico, ma tanta gioia nel cuore, il Prof. Gioacchino Lanza Tomasi. Era di passaggio a Roma e, ospiti di una storica dimora nel centro di Roma, con lui abbiamo parlato amabilmente delle sue conferenze, della sua Palermo, della sua lunga esperienza come docente universitario. Ma anche di amici in comune ricordando così Luciano Berio e Franco Mannino. Poi abbiamo affrontato i Racconti del Gattopardo, la bontà dei dolci e dei vini siciliani e, tra una questione e l’altra, abbiamo duettato intorno di Liszt.

venerdì 12 febbraio 2016

Sulle tracce di Liszt

Sono in corso di lavorazione le riprese de “Lo Studio dell’Artista” progetto pilota di un ciclo di docu-fiction dedicato a sei grandissimi compositori che saranno illustrati attraverso la città di Roma, le loro amicizie, passioni e alcune speciali composizioni per pianoforte: gli Studi.

La docu-fiction, che potrà essere divulgata attraverso diversi media, è interamente sviluppata su una particolare innovazione tecnico narrativa, in cui il protagonista, il pianista Franco Zennaro, si troverà catapultato dentro opere d’arte provenienti da antiquari e collezioni private, e ci accompagnerà, di volta in volta, ad approfondire l’ambiente e l’epoca del musicista.

Da apripista c’è Franz Liszt, figura complessa, poliedrica che fu concertista, compositore, direttore d’orchestra, Maestro di cappella – cioè organizzatore – insegnante e scrittore. Il titolo è significativo dello spirito con cui è concepita l’opera: “Sulle tracce di Liszt”. E’ sviluppata non tanto in chiave biografica - troppo sarebbe il tempo necessario - quanto invece su un modo possibile di avvicinare la musica e la vita dell’ungherese attraverso quadri, dipinti, sculture e letteratura proprio di quel tempo.

In questa prima puntata, insieme a Franco Zennaro, autore della sceneggiatura e delle musiche originali, interverranno storici dell’arte, della musica, giornalisti, manager, figure istituzionali e parteciperanno attori a cui sono affidati delicati ed interessanti ruoli. La regia e il montaggio sono di Andrea Donato mentre il direttore della fotografia è Andrea Lalle.